Enzo Gallo, presidente dell’associazione “Noi sportivi stiamo iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel, è importante però rispettare le misure di sicurezza”
La settimana del 4 maggio è iniziata e già dalle prime luci dell’alba molti sportivi hanno finalmente indossato di nuovo scarpe e pantaloncini, pronti per una sana corsetta all’aria aperta. Le palestre rimangono chiuse al pubblico ma grazie all’ultimo DPCM si ha la possibilità di fare attività motoria e sportiva, a seconda della percentuale di rischio di contagio dei relativi sport. “Finalmente vediamo un lieve spiraglio di luce, sebbene le misure di sicurezza da tenere in considerazione siano ancora molte” ci confida Enzo Gallo, presidente della SportInsieme, associazione sportiva di Castellarano, da sempre attiva anche a livello sociale. “Molte sono state le domande che mi sono state fatte dai miei stessi atleti, principalmente in merito a cosa si potesse effettivamente fare durante la fase 2”. Grazie ad Enzo siamo riusciti a stilare una lista di norme da seguire per non rischiare il contagio. “Posso andare a correre nel parco?” “Certo, purchè individualmente o mantenendo la distanza di sicurezza e solamente nelle aree verdi dichiarate aperte al pubblico, dove sia possibile quindi coordinarne gli ingressi.” “Possono riprendere l’attività sportiva solo gli atleti professionisti?” “No, anche gli atleti non professionisti, purchè riconosciuti di interesse nazionale dal CONI o dal CIP e dalle rispettive Federazioni” “Posso andare in bicicletta lontano dalla mia abitazione?” “Sì, è inoltre consentito spostarsi con mezzi privati e pubblici per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività, bisogna però rimanere all’interno della propria regione” “Ci saranno manifestazioni?” “Per eventi e manifestazioni sportive dobbiamo purtroppo avere ancora un po’ di pazienza, non sono al momento consentite nemmeno a porte chiuse. Ci rifaremo!” Queste sono le domande più frequenti, alle quali Enzo Gallo ci ha aiutato a dare una risposta. “Speriamo di poterci rivedere presto nelle nostre palestre, tutti insieme come una grande squadra. Per il momento ci incontriamo virtualmente con i nostri ragazzi, per stimolarli a non mollare nonostante le difficoltà. Abbiamo inoltre attivato un programma di ‘Moto da casa’, per tutte quelle persone che ancora sono costrette nelle loro abitazioni, cercando in questo modo di interrompere la routine della quarantena.”
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